domenica 4 marzo 2012

Un poster per la pace - Capurso 25 febbraio 2012

Un poster per la pace



Un poster per la pace - Capurso - Biblioteca Comunale

25 febbraio 2012 Giornata festosa ed entusiastica, sabato 25 febbraio 2012, presso la Biblioteca Comunale di Capurso in provincia di Bari, promossa dal Lions Club Bari Nicolò Piccinni per premiare, con un attestato di partecipazione, gli alunni della locale Scuola Media "Gennaro Venisti" che hanno aderito con i loro fantasiosi e coloratissimi disegni al concorso "Un poster per la pace", bandito ogni anno dal Lions Club International. I disegni hanno costituito una valida e gioiosa cornice alla sala, esposti su appositi pannelli.

Erano presenti il dirigente scolastico prof. Filippo D'Arco, il comitato del Lions Club Piccinni per il concorso, presieduto dalla prof. M.Santamaria Villani, il delegato di zona dott. Angelo Iacovazzi, il vice presidente ing. Elio Contini, il presidente dott. Bernardo Rossini, il sindaco di Capurso dott. Francesco Crudele, il priore della Basilica Madonna del Pozzo Padre Francesco Piciocco.

L'inno di Mameli, suonato da un gruppo di alunni della Scuola Media "De Amicis" di Triggiano (Ba) ha dato inizio alla cerimonia rendendola particolarmente solenne realizzando, nello stesso tempo, un felice connubio tra la semplicità e spontaneità dei ragazzi e l'impegno lionistico degli adulti. Subito dopo, alcuni alunni preparati dalla prof. Lia Crudele si sono egregiamente cimentati nella declamazione di poesie dedicate alla pace. Hanno, quindi, preso la parola il prof. D'Arco, il vice presidente Contini, il delegato Iacovazzi, il Sindaco e il Padre Priore che si sono espressi con linearità e pregnanza sul valore della pace e della solidarietà in un auspicabile mondo senza guerre. Sono seguiti ringraziamenti da parte della prof. Santamaria al consesso su nominato, ai docenti di artistica, in particolar modo alla prof. Rosa Giuliano la cui validissima collaborazione ha determinato la riuscita della manifestazione, al prof. Claudio Pagnelli, ai ragazzi, protagonisti principali della manifestazione, che hanno partecipato al concorso esprimendosi con i loro disegni. La consegna degli attestati di partecipazione ha coronato un'atmosfera molto applaudita e sentita dal numeroso pubblico presente, egregiamente partecipe, composta da genitori e alunni.

E non è mancato a fine cerimonia un gradito rinfresco, offerto dai genitori degli alunni premiati, a suggellare in un clima di grande familiarità un giorno che rimarrà, credo a lungo, nei cuori e nel ricordo di chi Vi ha partecipato.
In ultimo un grazie alla redazione di "Capurso Web" che ha fotografato numerosi momenti della cerimonia per inserirli nelle sue note pagine.

Marisa Santamaria Villani

venerdì 18 febbraio 2011

Constantin Brancusi

-Constantin Brancusi, scultore romeno nato esattamente 135 anni fa a Pestisani in Romania. Oggi Google trasforma il proprio logo per dedicarlo all'artista che eseguì sculture per il giardino pubblico di Trgu Jiu, forse le più famose lasciate al proprio paese.

-Constantin Brancusi - Website

giovedì 13 gennaio 2011

Strategie Trussardi. Il mondo del levriero in mostra a Firenze


Due giorni di eventi dedicati alle eccellenze della maison nel campo dell'arte, della moda, del design e della ristorazione aprono i festeggiamenti per i cento anni di vita di Trussardi nella cornice della Stazione Leopolda a Pitti Uomo. Un viaggio tra passato, presente e futuro del Gruppo che al centenario dedica un nuovo logo

Si apre a Pitti Uomo il 2011 del Gruppo Trussardi. Un anno di festeggiamenti per la maison del levriero che al salone fiorentino, dove è presente in qualità di ospite speciale della settantanovesina edizione, celebra cento anni di storia e presenta nell'evocativo allestimento della Stazione Leopolda tutte le facce che compongono oggi l'eccellenza del marchio: la moda innanzitutto, ma anche l'arte, il design, la ristorazione. Un progetto che disegna "l'identità unica e indivisibile del Gruppo" e rappresenta solo la prima delle iniziative speciali cadenzate nel corso dell'anno. "Il centenario del Gruppo Trussardi è per noi un'occasione non soltanto per celebrare la nostra storia ma per raccontare chi siamo oggi e per proiettarci nel futuro - spiega a Modaonline Beatrice Trussardi, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Trussardi -. In questo anno così importante abbiamo deciso di lanciare nuovi prodotti, progetti speciali e grandi sorprese. Tutto comincia a Pitti dove presenteremo tutti i campi in cui siamo impegnati, la moda, il design, l'arte e la cucina, con un format unico e inusuale alla Stazione Leopolda. Ad aprile rilanceremo il marchio Trussardi Design con un grande progetto e ancora a settembre saremo a Milano per la Settimana della Moda Donna: un intero anno di eventi, non un singolo momento per festeggiare". Il calendario della due giorni fiorentina è partito martedi 11 gennaio con l'inaugurazione della mostra allestita dalla Fondazione Nicola Trussardi, nata nel 2003: 8 1/2, mostra collettiva curata da Massimiliano Gioni, direttore artistico della Fondazione Nicola Trussardi, e realizzata in collaborazione con Pitti Immagine Discovery, per raccogliere alcune delle opere commissionate dalla Fondazione a grandi artisti contemporanei in otto anni di mostre personali e progetti pubblici realizzati per la città di Milano. Tredici nomi internazionali, da Maurizio Cattelan a Paul McCarthy, da Martin Creed a Peter Fischli, Urs Fischer, David Weiss, Pawel Althamer, le cui opere resteranno liberamente esposte a Firenze dal 13 gennaio al 6 febbraio. E' in programma invece questa sera, nella stessa location, il fashion show organizzato per presentare la collezione esclusiva per l'A/I 11/12 di Trussardi dal 1911, disegnata da Milan Vukmirovic direttore creativo del marchio dal 2008. Una collezione "ispirata più che mai alla nostra storia e alla nostra identità - spiega ancora Beatrice Trussardi -. Un'affermazione molto forte sulla pelle, che è da sempre il materiale più rappresentativo per Trussardi". L'evento gastronomico guidato da Andrea Berton, Chef de Il Ristorante Alla Scala, chiuderà infine le celebrazioni fiorentine con una ulteriore esibizione del gusto Trussardi e della filosofia che governa il Gruppo del levriero. "I cento anni di Trussardi sono cento anni di ricerca continua, di innovazione e di tensione al nuovo mantenendo salde le proprie radici. Trussardi grazie alla sua storia centenaria infatti può proporre sul mercato prodotti di qualità eccellente ma anche avventurarsi in altri territori come l'arte, il design o la cucina mantenendo sempre la propria coerenza e la propria forza. Un marchio storico che si e' reinventato nei decenni per esprimere sempre l'eccellenza dello stile italiano. Ogni prodotto del Gruppo Trussardi nasce proprio dall'incontro tra la tradizione artigiana e le ricerche più innovative sui materiali e sulle tecniche di realizzazione. D'altronde è nella natura di Trussardi associare questi due valori: il nostro gruppo è nato come una manifattura di guanti nel 1911. I guanti sono da sempre gli accessori più complessi da realizzare e il prodotto di moda che richiede maggiore attenzione, l'applicazione di tecnologie sempre nuove". Partito da un laboratorio artigianale di produzione e distribuzione di guanti di lusso, fondato a Bergamo nel 1911 da Dante Trussardi, il marchio si afferma rapidamente fino a diventare fornitore ufficiale della Casa Reale Inglese. Alla fine degli Anni Sessanta è il nipote di Dante, Nicola Trussardi, a prendere in mano l'azienda che conosce con lui una profonda trasformazione elevandosi a gruppo industriale: la produzione si allarga all'abbigliamento e agli accessori fino a disegnare un vero e proprio lifestyle che comprende articoli per la casa e l'ufficio, profumi, linee per bambini e ragazzi. Negli Anni Settanta aprono le prime boutique, negli Anni Ottanta le collezioni di moda sfilano in Piazza del Duomo e nel Teatro Alla Scala. Il marchio si espande a livello internazionale, dalle piazze est europee a Medio ed Estremo Oriente, ai mercati americani. Il levriero, simbolo scelto da Nicola Trussardi per identificare i prodotti del marchio, altra novità per l'epoca, accompagna con la sua immagine dinamica lo sviluppo dell'azienda. Che oggi proprio al levriero guarda per sottolineare l'ingresso in un nuovo percorso di sviluppo, ridisegnando il logo della maison. "Il logo che ci accompagnerà durante tutto l'anno è fortemente simbolico: il levriero che sovrasta il numero cento corre verso il futuro. Il logo accompagnerà tutti gli eventi, i prodotti e le immagini di questo anno, comparirà sulle vetrine dei negozi: è un'icona positiva e chiara di come abbiamo scelto di presentare i nostri primi cento anni di storia".

Silvia Sammarro mercoledì 12 gennaio 2011
Moda Online Magazine

venerdì 7 gennaio 2011

Moda: Pitti Uomo, oltre mille marchi presenti

Attesa per eventi di Trussardi, Alberta Ferretti e Gareth Pugh

(ANSA) - FIRENZE, 6 GEN - Sono 1010 i marchi presenti alla 79/ma edizione di Pitti Immagine Uomo, in programma alla Fortezza da Basso dall'11 al 14 Gennaio 2011: 363 sono stranieri, a questi si aggiungono le 80 collezioni femminili presentate a Pitti W_Woman Precollections. C'e' attesa per gli gli eventi speciali di Trussardi (quest'anno festeggia il Centenario), Alberta Ferretti e Gareth Pugh.

sabato 18 dicembre 2010

Castello di Conversano

Il dialogo con Burri, la sfida delle regole

In mostra a Mola di Bari una selezione di opere del maestro umbro a confronto con quelle di alcuni artisti contemporanei che ne proseguono la rivoluzione artistica: Aldo Bandinelli, Ada Costa, Ono Emiliani, Iginio Iurilli e Alfredo Quaranta

Dal 19 dicembre al 28 gennaio 2011, il Castello Angioino di Mola di Bari ospita la mostra intitolata “Una squisita indifferenza. Dialoghi con Alberto Burri”, a cura di Roberto Lacarbonara e Luca Arnaudo, organizzata dall’Associazione Culturale Entropie con il patrocinio del Ministero della Gioventù, della Regione Puglia e del Comune di Mola di Bari.

L’esposizione presenta una selezione di opere di Alberto Burri, nato a Città di Castello nel 1915 e morto a Nizza nel1995, messe a confronto con i lavori recenti di artisti italiani contemporanei, che si sono ispirati al linguaggio del maestro umbro, continuandone e rielaborandone il lavoro polimaterico e formale.

Il titolo della mostra, Una squisita indifferenza è una citazione al saggio critico di Kirk Varnedoe (già curatore del Museum of Modern Art di New York), che nel descrivere i percorsi dell’arte moderna e contemporanea, richiamava l’attenzione su di una lapide commemorativa della cittadina inglese di Rugby, su cui è scritto «Questa pietra commemora l’impresa di William Webb Ellis che, con una squisita indifferenza per le regole del calcio dell’epoca, prese la palla tra le braccia e si mise a correre, dando così origine alla peculiare caratteristica del gioco del rugby. A.D. 1823».Attraverso il riferimento all’immagine sportiva, Varnedoe sottolineava l’aspetto innovativo e, in un certo senso, audace dell’arte, la cui evoluzione deve porsi al di là del pensiero tradizionale e convenzionale. E «correre il rischio», dunque, sfidare le regole della collettività per proporne di nuove, fino a creare nuovi canoni estetici. Sotto quest’ottica, il titolo della mostra rende omaggio all’arte di Alberto Burri, nella sua qualità intrinseca e volontà di riscrittura delle logiche espressive dell’arte, che l’artista attua utilizzando materiali inusuali rispetto alla tradizione, in primo luogo, ma anche dando vita a combinazioni formali assolutamente originali, con tecniche innovative.
Tra le opere in mostra si ammira un nucleo significativo di lavori di grafica, inerenti ai cicli delle Combustioni, dei Cretti, dei Bianchi e Neri e delle Acqueforti. Opere, queste, che sono state assimilate e reinterpretate, così come tutto il percorso creativo dell’artista umbro, in una sorta di «proseguimento della rivoluzione artistica», da Aldo Bandinelli, Ada Costa, Ono Emiliani, Iginio Iurilli, Alfredo Quaranta.

L’itinerario espositivo si sviluppa, difatti, a partire dalle installazioni di Alfredo Quaranta, intitolate I libri morti e quel che resta di Babele, fino alla pittura di Ono Emiliani e alle sue Stuoie. Del pittore Aldo Bandinelli, si ammirano nuovi lavori del ciclo Natura critica, che richiamano i Bianchi e neri di Burri. Iginio Iurilli presenta due nuove sculture del ciclo Grovigli accanto alla scultura-installazione Io e il tempo. Accostata all’Acquaforte F di Burri è, infine, l’opera di Ada Costa, intitolata Grande Muro, in un affascinante gioco di contrasti tra gravità e leggerezza.

Il catalogo della mostra, pubblicato da Favia, presenta i testi dei curatori, dell’assessore regionale al Mediterraneo, Silvia Godelli, e dell’assessore alla Cultura di Mola di Bari.

da: Cultura Italia

martedì 14 dicembre 2010

Movimento di Responsabilità Nazionale

Più che un simbolo, una filosofia di vita. Il Movimento di Responsabilità Nazionale, nato pochi giorni fa da uno strappo con l’Italia dei Valori, si è presentato con un marchio inequivocabile. Graficamente, è una versione tricolore del simbolo del taoismo, lo Yin e lo Yang. Praticamente, se non ci fosse scritto il nome del Movimento, potrebbe diventare benissimo il simbolo delle comunità cinesi in Italia, o degli italiani in Cina. Invece è la sintesi dinamica delle tre correnti di pensiero cui fanno riferimento i fondatori (pensate, è il primo gruppo politico che appena nato ha già tre correnti, tante quanti sono gli iscritti): verde di speranza per la nuova vita Domenico Scilipoti (ex Idv), rosso per l’imbarazzo Massimo Calearo (proveniente dal Pd), e in mezzo una spruzzatina di bianco che non guasta mai con Bruno Cesario (ex Margherita, ex Pd, ex Api).

Secondo la leggenda, il simbolo dello Yin e dello Yang fu inventato nell’antica Cina da un eremita che un giorno si fermò a osservare due girini, uno bianco e uno nero, mentre si rincorrevano in tondo in una pozza d’acqua. Il saggio ebbe un’illuminazione: quel movimento, quell’alternanza continua fra il girino bianco e il girino nero, fra principi opposti, è ciò che ha dato origine all’universo. Così volle disegnare i due girini inscrivendoli in un cerchio che rappresenta il vuoto originario o Wu-Chi. Allo stesso modo, sembrerebbe che i nostri girelloni vogliano riempire il vuoto politico con un po’ di movimento (ma che sia un movimento responsabile!): la giusta alternanza fra sinistra, centro e nuova destra. Pronti a cambiare continuamente nonostante la scritta “Movimento” tagli orizzontalmente il simbolo dando l’impressione di fermarlo.

Questa soluzione grafica non può essere casuale. Potrebbe significare che sono capaci di rovesciare continuamente le loro posizioni politiche. E che, quando queste diventassero proprio difficili da sostenere, sono capaci perfino di fermarsi (responsabilmente!). E che infine, somma abilità taoista, sono capaci di fermarsi dando anche l’impressione di essere ancora in movimento. Se non fosse già stato adottato da questo gruppo, sarebbe il simbolo perfetto per i voltagabbana. Anche quella è una filosofia di vita.

L'Italia e il restauro del Magnifico Cratere. Capolavori del Museo nazionale di Belgrado"

Inaugurata la mostra "L'Italia e il restauro del Magnifico Cratere. Capolavori del Museo nazionale di Belgrado"

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inaugurato, nella sala delle Bandiere del Palazzo del Quirinale, la mostra 'L'Italia e il restauro del Magnifico Cratere. Capolavori del Museo nazionale di Belgrado' che sarà aperta al pubblico da sabato 11 dicembre 2010 a domenica 6 febbraio 2011.
"Ospitando nelle Sale delle Bandiere del Palazzo la mostra 'L'Italia e il restauro del Magnifico Cratere. Capolavori del Museo nazionale di Belgrado' - scrive il Capo dello Stato nell'introduzione al catalogo - la Presidenza della Repubblica italiana rende omaggio alla collaborazione culturale con la Serbia e celebra una volta in più l'eccellenza del restauro italiano".
La mostra celebra il restauro da parte degli studiosi e dei tecnici della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma del 'Magnifico Cratere' di Trebenište proveniente dalla collezione di antichità greche del Museo nazionale di Belgrado.
"Il lavoro svolto dai nostri restauratori ha consentito al 'Magnifico Cratere' - prosegue il Presidente Napolitano nell'introduzione al catalogo - di ritrovare il suo antico splendore; inoltre le ricerche condotte su questo straordinario reperto hanno permesso di stabilirne la provenienza greca e di ancorarlo all'antica civiltà mediterranea. Appare così che insieme all'Italia, le terre dell'odierna Serbia hanno svolto un ruolo importante nella diffusione verso l'Europa del messaggio civilizzatore del mondo classico".
Erano presenti il Ministro della Cultura della Repubblica di Serbia, Nebojsa Bradić, il Sottosegretario di Stato per i Beni e le Attività Culturali, Francesco Maria Giro, l'Ambasciatore della Repubblica di Serbia a Roma, Sanda Rasković-Ivić, l'Ambasciatore d'Italia a Belgrado, Armando Varricchio, il Direttore del Museo Nazionale di Belgrado, Tatjana Cvjetićanin, il Sindaco di Padova, Flavio Zanonato, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Antonio Finotti e il Presidente di Civita Servizi, Luigi Abete.

lunedì 13 dicembre 2010

Le mostre della settimana

AOSTA

Il coraggio fa l’artista

Raccontare il coraggio: è quello che propone la mostra messa in piedi, con la propria collezione, dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino (Il coraggio, Aosta, Centre Saint-Bénin, fino all’8/5, tel. 0165.2744.01). Un viaggio intrigante attraverso l’arte di oggi, da Cattelan alla Hatoum

PORDENONE

Corrado Cagli, ritratto di maestro

Il progetto dell’esposizione di Pordenone (Corrado Cagli e il suo magistero, Parco, fino al 30/1, tel. 0434.39.29.16) è quello di mettere in relazione Cagli (1910-1976) con altri suoi contemporanei come Capogrossi o Leoncillo, soffermandosi in particolare sul periodo compreso tra gli anni Trenta e i Sessanta

AREZZO

Il Novecento di Venturi

Oltre cento lavori: questo il percorso di Visioni parallele (Arezzo, Galleria Comunale di Arte Contemporanea, fino al 9/1, tel. 0575.37.75.00) che ripercorre la vicenda artistica di Venturino Venturi, 1918-2002 («uno degli ultimi grandi scultori del XX secolo»), riscoprendo capolavori come «Minatore» o «Ventre»

ROMA

Teotihuacan, civiltà e mito

Viene definito il più importante progetto espositivo finora «completamente dedicato» alla civiltà precolombiana di Teotihuacan (La Città degli Dei, Roma, Palazzo delle Esposizioni, fino al 27/1, tel. 06.68.30.10.87): oltre 300 le opere, dai resti monumentali alle terrecotte dipinte e intarsiate

PARIGI

De Nittis, italiano di Francia

Giuseppe De Nittis, 1846-1884, è stato tra i più importanti pittori italiani della seconda metà del XIX secolo. A lui (nato a Barletta) e poi emigrante di successo, la Francia dedica ora una mostra (Giuseppe De Nittis, Petit Palais, fino al 16/1, tel.+33.143.40.00) con un gruppo di opere da tutto il mondo
Charlotte Bonaparte (1802-1839). Une pricesse artiste


Data Inizio:20 ottobre 2010
Data Fine: 10 gennaio 2011
Luogo: Parigi, presso il Musée National du Château de Malmaison
Sito Web: http://www.chateau-malmaison.fr/
Goti e Longobardi a Chiusi


Data Inizio:28 ottobre 2010
Data Fine: 31 marzo 2011
Costo del biglietto: 4,00 euro
Luogo: Chiusi, Museo Nazionale Etrusco di Chiusi
Orario: tutti i giorni 9.00-20.00
Telefono: 0578-20177
Pietro Cascella al Planetario. I segreti del cielo


Data Inizio:17 dicembre 2010
Data Fine: 20 marzo 2011
Costo del biglietto: 7,00 euro; Per informazioni 06.39967700
Luogo: Roma, Museo Nazionale Romano Aula ottagona, ex Planetario delle Terme di Diocleziano
Orario: dalle 9.00 alle 19.45, chiuso il lunedì
Sito Web: http://archeoroma.beniculturali.it/
CHARDIN. Il pittore del silenzio


Data Inizio:17 ottobre 2010
Data Fine: 30 gennaio 2011
Luogo: Ferrara, Palazzo dei Diamanti
Orario: tutti i giorni, feriali e festivi, lunedì incluso, dalle 9.00 alle 19.00
Telefono: 0532.244949
Sito Web: http://www.palazzodiamanti.it
Il restauro dei Bronzi di Riace è aperto al pubblico


Data Inizio:12 marzo 2010
Data Fine: 12 marzo 2011
Costo del biglietto: visita guidata gratuita
Prenotazione: Facoltativa; Telefono prenotazioni: visite guidate al Laboratorio e alla mostra numero verde 800985164
Luogo: Reggio di Calabria, Palazzo Campanella, Sede del Consiglio regionale
Orario: tutti i giorni (domenica compresa) dalle ore 9.00 alle 19.30
Sito Web: http://www.bronzidiriace.org
Du corps aux étoiles, la médecine ancienne


Data Inizio:30 ottobre 2010
Data Fine: 30 gennaio 2011
Luogo: Ginevra, presso il Museo della Fondation Martin Bodmer
Sito Web: http://www.fondationbodmer.org/
Archivi da bere e da mangiare


Data Inizio:13 dicembre 2010
Data Fine: 31 gennaio 2011
Costo del biglietto:
Prenotazione: Nessuna
Luogo: Trieste, Archivio di Stato di Trieste
Orario: lunedì e giovedì 12.30-17.30, martedì, mercoledì, venerdì e sabato 9.00-13.30
Telefono: 040390020
Fax: 0409380033
E-mail: as-ts@beniculturali.it

Proverbi e modi di dire


"Una sera a casa mia in conversazione con un docente" Tratto dall'articolo: Proverbi e modi di dire - Tavola rotonda con dibattito tenuta dalla Prof.ssa Marisa Villani Santamaria - Rutigliano, Aprile 2010
Diana Spencer uno spirito inquieto di Antonia Bonomi

"Una sera a casa mia in conversazione con un docente" Tratto dall'articolo: Diana Spencer uno spirito inquieto di Antonia Bonomi - Tavola rotonda con dibattito tenuta dalla Prof.ssa Marisa Villani Santamaria - Monopoli, febbraio 2010
Pittore, se vuoi la fama diventa mediocre di Luca Beatrice

"Una sera a casa mia in conversazione con un docente" Tratto dall'articolo: Pittore, se vuoi la fama diventa mediocre di Luca Beatrice - Tavola rotonda con dibattito tenuta dalla Prof.ssa Marisa Villani Santamaria - Mola di Bari, gennaio 2010
Teoria del complotto del Nuovo Ordine Mondiale

"Una sera a casa mia in conversazione con un docente" Tratto dall'articolo: Teoria del complotto del Nuovo Ordine Mondiale - Tavola rotonda con dibattito tenuta dalla Prof.ssa Marisa Villani Santamaria - Busto Arsizio, 0ttobre 2009
Wise Society | Fare della propria casa un salotto culturale

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